Pubblicate sul sito ItaliaDomani due checklist che i soggetti attuatori devono compilare nel caso di misure riguardanti la costruzione di nuovi edifici o ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali che prevedano l’esclusione delle caldaie a gas.
Le nuove check list andranno utilizzate soltanto per le misure indicate e che prevedono un esplicito divieto di inserimento in interventi del PNRR di caldaie a gas e per le misure per le quali la conformità al DNSH si comprova mediante l’utilizzo di una lista di esclusione.
Le due liste di controllo sono associate alle schede tecniche (1 – Costruzione di nuovi edifici; 2 – Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali) della Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), opportunamente modificate al fine di prevedere uno specifico punto di controllo in relazione all’esclusione delle caldaie a gas dall’intervento.
Riguardo al tema delle caldaie a gas, si riporta per comodità la relativa FAQ presente sul sito ItaliaDomani.
È innanzitutto necessario distinguere tra misure per le quali l’allegato della Decisione di Esecuzione del Consiglio (CID) relativa all’approvazione della valutazione del PNRR – https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CONSIL:ST_10160_2021_ADD_1_REV_2 prevede espressamente l’esclusione dal finanziamento delle caldaie a gas e quelle per le quali tale esclusione non è disposta.
Le misure per le quali l’allegato prevede l’esclusione dal finanziamento in particolare delle caldaie a condensazione a gas sono:
- M2C4 2.2: Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni
- M5C2 2.1: Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale
- M5C2 2.2: Piani urbani integrati
Per le seguenti misure non è previsto l’approvvigionamento di caldaie a gas naturale:
- M2C3 1.2 : Costruzione di edifici, riqualificazione e rafforzamento dei beni immobili dell’amministrazione della giustizia
- M4C1 3.3 : Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica
- M4C1 1.7 : Riforma della legislazione sugli alloggi per studenti e investimenti negli alloggi per studenti
- M2C3 2.1 : Rafforzamento dell’Ecobonus e del Sismabonus per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici
Per quest’ultima misura, il costo dell’installazione di caldaie a condensazione a gas deve rappresentare una piccola parte del costo complessivo del programma di ristrutturazione e l’installazione deve avvenire per sostituire le caldaie alimentate a olio combustibile.
Vi sono ulteriori misure (elencate nella FAQ citata) che prevedono una lista di esclusione: quando sia espressamente escluso il finanziamento delle caldaie a gas, e nei casi in cui la non ammissibilità sia desumibile dalla lista di esclusione, le caldaie a gas non possono essere installate, senza possibilità di deroga.
Nei casi in cui l’allegato non escluda esplicitamente il finanziamento e non preveda l’utilizzo di una lista di esclusione, le caldaie a gas sono ammissibili, ma è necessario il rispetto dei requisiti DNSH di conformità alla Direttiva Ecodesign 2009/125/CE e ai relativi Regolamenti della Commissione, come il Regolamento della Commissione n. 813/2013, e al Regolamento (UE) 2017/1369 che istituisce un quadro per l’etichettatura energetica.
In particolare, in base alla Direttiva, devono essere rispettati i requisiti specifici di progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia, quali il consumo massimo di energia o le quantità minime di materiali riciclati da utilizzare nella produzione, individuate secondo la metodologia di cui alla direttiva stessa e generali, ossia richiedere che:
- il prodotto sia “efficiente dal punto di vista energetico” oppure “riciclabile”;
- si forniscano informazioni su come usare e conservare il prodotto in modo tale da ridurne al minimo l’impatto sull’ambiente;
- si effettui un’analisi del ciclo di vita del prodotto per individuare opzioni e soluzioni di progettazione alternative.
Se l’intervento fa parte degli interventi da rendicontare per comprovare il raggiungimento di traguardi e obiettivi del Pnrr (milestone e target) e ricade nelle categorie di divieto delle caldaie sopraindicate, il divieto vale anche se il costo è coperto da risorse finanziarie diverse dal Pnrr.