Pubblicata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy una linea guida per la verifica del DNSH specificatamente nell’ambito degli investimenti di sua competenza.
Dall’introduzione, infatti, si legge che “il presente documento ha l’obiettivo di fornire una guida per le Direzioni generali del MIMIT, degli ulteriori Soggetti attuatori e, ove presenti, dei Soggetti gestori delle misure PNRR utile ad assicurare il puntuale rispetto del principio “non arrecare un danno significativo” in ogni fase del ciclo di vita delle misure e dei progetti in esse finanziati.”
Nulla di praticolarmente nuovo, ma sono ribaditi alcuni concetti, ad esempio:
Si richiama l’attenzione sulla circostanza che le check list e l’attestazione DNSH di cui innanzi sono documenti propedeutici all’Attestazione, da rendere direttamente nel sistema ReGIS a cura di ogni Soggetto attuatore in fase sia di selezione dei progetti e/o di procedura di gara e in fase di presentazione del rendiconto di progetto, a conferma dell’avvenuta verifica da parte dello stesso del puntuale rispetto di tutti i principi e condizionalità PNRR.
[…]
Il Soggetto attuatore sottoscriverà l’Autodichiarazione DNSH sulla base degli esiti degli accertamenti condotti dal Direttore dei Lavori e da eventuali esperti o consulenti.
Ci sentiamo di tradurre questi paragrafi in: non bastano l’attestazione e le check list… dovete avere documenti a supporto!
Linee_Giuda_Rendicontazione_DNSH_Ministero